Favola Giacobbe e Lulù - Narhinel

Tanto tempo fa, nel Bosco Grande c’era un albero bellissimo. Era tutto carico di mele rosse, anche d’inverno. In una di queste mele viveva il vermetto Giacobbe, che era carino e gentile ma anche molto timido e non usciva quasi mai.

Un giorno arrivò un vento terribile. Iniziò a scuotere tutte le mele dall’albero, anche quella in cui viveva Giacobbe. La mela cadde e si spappolò. Il povero Giacobbe si ritrovò improvvisamente senza casa. “Cosa farò adesso?” si disse. Il piccolo verme iniziava a disperarsi: pensava di non avere amici perché era troppo timido, anche se tutti nel Bosco Grande gli volevano bene. Improvvisamente sentì piangere vicino a lui.

Era la lumachina Lulù. Il vento le aveva portato via il guscio che le serviva da casetta. “Come farò, come farò?” si disperava la lumachina. Lulù era una lumachina molto graziosa. Guardandola, Giacobbe si intenerì e dimenticò di aver perso la sua casetta. “Vieni con me - le disse- mi è venuto in mente che nel giardino della zia Nutria c’è la Pigna Grande dove possiamo andare a vivere tranquilli”.

“Ma io non ce la faccio, sono troppo lenta!”, disse la lumachina. “Non importa - rispose Giacobbe - così avremo il tempo di parlare un po’”. Giacobbe e Lulù camminarono per due lunghi giorni. Chiacchierarono molto e si conobbero meglio.

Quando arrivarono alla Pigna Grande, avevano già deciso di sposarsi. Fu una festa bellissima: tutti nel Bosco Grande ne parlano ancora.

fine